(ANSA) – ROMA, 25 GEN – Confindustria, “prima ancora di
entrare nel merito” del piano di ripresa e resilienza, oggi, al
primo incontro con il Governo “ha posto quattro questioni
prioritarie inerenti il metodo. A ispirarle è esclusivamente
l’interesse nazionale affinché il Pnrr, un’occasione storica e
irripetibile per il Paese, raggiunga la massima efficacia”,
spiega via dell’Astronomia con un nota.
L’associazione degli industriali si è quindi soffermata su
quattro nodi: “La mancata conformità con le linee guida indicate
dalla Ue”, il fatto che “in assenza di un quadro generale di
priorità, compatibilità e obiettivi, ogni valutazione rischia di
ridursi ad una mera somma di richieste, in nome dei diversi
interessi economici e sociali”; una riflessione sui “temi che
hanno un grande impatto sulla vita delle imprese”, ed in
particolare riforma degli ammortizzatori sociali e
infrastrutture: Poi, “la governance necessaria per una puntuale
ed efficiente realizzazione del Piano, ad oggi non ancora
delineata” e che per Confindustria “dovrebbe prevedere modalità
di confronto strutturato e continuativo con le parti sociali e
un loro coinvolgimento lungo tutto il processo di esecuzione dei
progetti”.
Tra le richieste al Governo, quella “di procedere ad un
affinamento del Piano per comprenderne gli effettivi impatti sul
Pil”. Per gli industriali serve anche “una stima chiara degli
obiettivi sull’aumento dei tassi di occupazione” perchè senza “non è possibile esprimere un parere sull’allocazione
complessiva di risorse destinate agli obiettivi di sostenibilità
sociale e di crescita della produttività”. (ANSA).
Fonte Ansa.it