(ANSA) – TRIESTE, 01 GEN – “Dobbiamo contare di più sulle
nuove generazioni, avere tanta fiducia e dare loro più spazio e
più voce, investire su di loro. Se riusciamo a trasformare le
risorse del Recovery Fund in reali investimenti avremo fatto un
favore al Paese e a loro”. Secondo Roberto Siagri, a.d. di
Eurotech, multinazionale friulana di alta tecnologia, sarebbe
questo uno dei modi per recuperare il ritardo che accusa
l’Italia nella digitalizzazione.
“I soldi se vengono trasformati in investimenti sono un
debito a breve perché diventano diventano ricchezza. Serve una
maggiore visione imprenditoriale nello Stato”, indica Siagri. Ma
questo si scontra con un atteggiamento di “ritrosia” in Italia:
ad esempio “è stato demonizzato lo smartphone nelle scuole, invece di capire come poteva essere trasformato in uno strumento
di istruzione. Oggi avremmo potuto già avere un sistema di
connessione più interessante”.
Intanto, la prevista maggiore diffusione dello smart working
porterà a uno sviluppo delle tecnologie: “Nostro compito è
aiutare le imprese nella digitalizzazione dei loro impianti, dei
loro asset perché siano controllabili anche da remoto. Le
persone dovranno poter agire come se fossero nel posto di
lavoro, ma per questo è indispensabile la digitalizzazione delle
fabbriche, con nuovi tools. Tutti si aspettano questo sviluppo,
ma ci sarà se ci saranno soldi da investire. Le grandi aziende
avranno la capacità per farlo; non è detto che tutte le pmi
riescano a farlo. (ANSA).
Fonte Ansa.it