(ANSA) – ROMA, 05 DIC – “Quello che conta non sono i tempi,
il recovery partirà nel corso del 2021, arrivando prima non
succede qualcosa di diverso, quello che importa è avere buoni
piani, con obiettivi in linea con quelli europei e che siano
calati nelle potenzialità specifiche di ogni Paese. Noi abbiamo
la responsabilità di avere l’ammontare maggiore di risorse” e
presenteremo “un piano molto ampio, molto articolato anche se
avremo un numero limitato di progetti, inferiore ad altri Paesi
ma molto molto corposi”. Così il ministro dell’Economia Roberto
Gualtieri ospite di Sky TG24 Live In Courmayeur. “Alcuni – ha
detto – già li abbiamo svelati ad esempio una delle misure più
significative è il potenziamento e allungamento della vecchia
Industria 4.0 che rappresenterà un boost agli investimenti
privati senza precedenti”.L’Italia farà una cosa abbastanza
simile a tutti gli altri Paesi: lunedì presenteremo questa norma
che definisce la governance” del Recovery “che non è un
capriccio ma uno dei doveri, ce lo chiede la commissione: sarà
una cosa abbastanza di buon senso, cioè una cabina di regia
politica come in tutti i paesi e poi una struttura agile e
leggera di supporto alle pubbliche amministrazioni” in
particolare nei progetti “articolati” che coinvolgono “soggetti
diversi e più ministeri”, ha poi detto, sottolineando che sarà “un elemento di supporto e coordinamento, avrà la funzione di
aiutare non di espropriare i titolari delle rispettive funzioni
di spesa e di attuazione del recovery plan” (ANSA).
Fonte Ansa.it