Via libera della Giunta Musumeci all’Accordo per sostenere il programma ‘Reaction’. Il progetto consentirà a StMicroelectronics di attivare nello stabilimento di Catania una linea pilota per la creazione di prototipi in carburo di silicio
Via libera della Giunta Musumeci all’Accordo per sostenere il programma ‘Reaction’. Il progetto consentirà a StMicroelectronics di attivare nello stabilimento di Catania una linea pilota per la creazione di prototipi in carburo di silicio. L’intesa, che vede coinvolti il ministero dello Sviluppo economico e le Regioni Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia, destina circa 23 milioni – tra fondi pubblici e privati – alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale proposte dalla StM, congiuntamente alla società Lpe e al Consorzio nazionale interuniversitario per la nanoelettronica.
«Con questo accordo – spiega il presidente della Regione Nello Musumeci – sosteniamo in Sicilia la ricerca sul carburo di silicio. Si tratta di un importante processo di innovazione che nel mondo è già una tendenza consolidata e che potrà avere un impatto significativo sulla competitività dell’apparato produttivo, sulla salvaguardia e l’aumento dell’occupazione nell’Isola».
Da qui al 2020, il carburo di silicio è destinato a rimpiazzare completamente il silicio in tutte le componenti relative alle macchine elettriche. Le grandi case automobilistiche, quindi, non sono disposte a restare indietro, visto che può immagazzinare dieci volte più energia del silicio, ha il doppio della sua conduttività elettrica e quattro volte della conducibilità termica. Innovazioni che possono portare a una riduzione dei costi e quindi maggiori possibilità di mercato.
«Abbiamo deciso – aggiunge soddisfatto l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano – di sostenere il progetto di StMicroelectronics, una società che ha costruito il suo primato in Sicilia. Nei suoi laboratori a Catania, infatti, è già riuscita a internalizzare la prima fase di produzione, quella più delicata, ma soprattutto è la protagonista del più grande investimento industriale nell’alta tecnologia del Sud d’Italia e tra i più importanti a livello europeo. Il programma ‘Reaction’ – conclude – è una grande scommessa di sviluppo e innovazione, ma rappresenta anche un modo concreto per cambiare il segno dello storytelling sulla Sicilia, una terra che ha tutte le carte in regola per emergere e decisamente pronta a costruire il futuro».