«Salutiamo con favore la posizione del Governo espressa dal Sottosegretaria al Tesoro Maria Cecilia Guerra rispetto alla proposta di cambiamento del fisco italiano, che inevitabilmente dovrà essere legata ad una profonda rivisitazione del sistema della riscossione, visto l’enorme problema legato al “magazzino crediti” e alla loro problematica gestione.
La riscossione va modernizzata ed efficientata: ciò che è riscuotibile va riscosso con strumenti efficaci, e ciò che non lo è va tempestivamente eliminato. Un sistema della riscossione come quello attuale ha ampiamente dimostrato la sua inefficacia e sta creando non pochi problemi alle casse erariali ma anche di giustizia sociale, suddividendo in maniera impropria i contribuenti tra quelli che devono pagare e quelli che restano impuniti: ad oggi, purtroppo, gli unici contribuenti che pagano sono quelli che hanno beni immobili o mobili intestati e redditi da lavoro dipendente (pensione) sui quali in qualche modo e con molto ritardo il sistema della riscossione riesce ad intervenire. Auspichiamo che le intenzioni del Governo possano andare nella giusta direzione e che il progetto complessivo di riforma sia condiviso con le parti sociali e con gli intermediari in genere». E’ quanto scrive il presidente di CAF-Cia Agricoltori italiani Alessandro Mastrocinque.