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Rivoluzione green fa bene ad aziende, benefici per 9 su 10 (2)

(ANSA) – ROMA, 10 APR – In dettaglio, interrogate
sull’impatto ambientale degli investimenti green il più
frequente tra i benefici indicati dalle aziende è la riduzione
delle materie prime energetiche (32,7%), con punte del 42% per
la Sardegna, del 40% per la Calabria e del 38,7% per la
provincia autonoma di Bolzano.
    Bolzano è in cima alla classifica delle aree territoriali in cui
le imprese segnalano di aver ridotto i rifiuti investendo in
greeneconomy. A fronte di un dato medio del 20%, le imprese
altoatesine indicano questo effetto nel 26,2% dei casi, seguite
dalle emiliano romagnole con il 24% e dalle laziali con il
23,7%.
    Medaglia d’oro per riduzione o eliminazione di sostanze chimiche
nocive e per l’introduzione o sostituzione di sostanze
tradizionali con prodotti di chimica verde va alla Puglia, il
18,3% a fronte di una media del 13,8% a livello nazionale,
seguita dalla Liguria 17,8% e Marche 16,9%.
    In testa per il risparmio di acqua le imprese sarde, siciliane e
bolzanine: a fronte di una media del 10,4%, in queste tre aree
l’indicazione proviene rispettivamente dal 19,3%, 15,1% e 14,9%
delle attività produttive.
    Per i miglioramenti nella logistica e nei trasporti, con l’abbattimento dell’anidrite carbonica introdotta nell’ambiente,
primeggiano le aziende umbre (13%), quelle lucane (12,7%) e
quelle campane (12,3%).
    Tra le indicazioni poi anche la crescita dell’utilizzo di
materie riciclate, l’allungamento dei tempi di vita dei prodotti
e il recupero di prodotti usati e la loro riconversione in
prodotti nuovi.
    Ad imboccare la strada della greeneconomy sembrano essere le
imprese di tutti i settori produttivi:
tra il 2016 e il 2020, hanno investito in processi produttivi a
minor impatto ambientale un quarto delle aziende manifatturiere,
il 18,5% di quelle che si occupano di alloggio e ristorazione,
il 12,8% di quelle commerciali e dei trasporti/magazzinaggio, il
12,7% delle Attività artistiche, di intrattenimento e di
riparazione, e più di una impresa su 10 delle Costruzioni e
delle attività professionali. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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