- RPM International riporta vendite e utili record nel Q2.
- La società dichiara 27,85 penny per azione di un dividendo trimestrale.
- RPM International prevede una crescita delle vendite del 5% anno su anno nel Q3.
RPM International Inc. (NYSE: RPM) ha dichiarato mercoledì che il suo denaro da operazioni, guadagni e vendite è balzato a un livello record nel secondo trimestre fiscale, nonostante la pandemia di Coronavirus in corso che ha infettato più di 21 milioni di persone negli Stati Uniti e ha causato oltre 365mila morti.
Mercoledì, le azioni RPM, che puoi imparare ad acquistare online qui, sono aumentate di meno dell’1% nel trading pre-mercato. A 65,73 sterline per azione, il titolo è ora leggermente inferiore al 100% rispetto al minimo di 34,31 sterline per azione a marzo, quando l’impatto del COVID-19 era al suo apice.
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RPM dichiara 27,85 penny per azione di un dividendo trimestrale
RPM International ha affermato che le sue vendite nel secondo trimestre sono state pari a 1,09 miliardi di sterline, il che si traduce in una crescita su base annua del 6,0%. La società ha attribuito l’aumento delle vendite ad Ali Industries che ha recentemente acquisito. RPM ha riportato i suoi risultati finanziari solo un giorno dopo aver dichiarato 27,85 penny di un regolare dividendo trimestrale in contanti per azione.
La multinazionale americana ha registrato un utile netto di 93,60 milioni di sterline nell’ultimo trimestre, un aumento del 65,7% anno su anno. Con 130,98 milioni di sterline, RPM ha dichiarato che i suoi guadagni prima di interessi e tasse (EBIT) sono stati del 49,8% in più rispetto allo scorso anno. Su base rettificata, il suo EBIT è cresciuto del 29,7% nel secondo trimestre a 146,08 milioni di sterline.
In notizie separate dagli Stati Uniti, il produttore di uova fresche, Cal-Maine Foods Inc., ha anche pubblicato martedì il suo rapporto sugli utili del secondo trimestre che è arrivato migliore di quanto previsto dagli analisti.
I commenti del CEO Frank Sullivan
Il CEO di RPM International, Frank Sullivan, ha commentato il rapporto sugli utili mercoledì e ha dichiarato:
“Il nostro gruppo di prodotti per l’edilizia è stato in grado di sfruttare una modesta crescita delle vendite in risultati eccezionali sulla linea di fondo, grazie in gran parte al nostro programma MAP to Growth, tagli dei costi discrezionali aggressivi e gestione proattiva per migliorare il suo mix di prodotti”.
RPM ha riconosciuto i miglioramenti del margine che, a suo avviso, hanno contribuito ad alimentare la liquidità dalle operazioni a un record di 424,76 milioni di sterline nel secondo trimestre. Per il terzo trimestre fiscale, la società con sede in Ohio prevede ora una crescita su base annua delle vendite prossima al 5% e un aumento del 30% dell’EBIT rettificato.
L’anno scorso RPM ha avuto un andamento abbastanza positivo sul mercato azionario con un guadagno annuo di circa il 20%. Al momento, lo specialista di rivestimenti e sigillanti è quotato a 8,48 miliardi di sterline e un rapporto prezzo/utili di 30,67.