(ANSA) – TRIESTE, 13 GEN – La compagnia aerea Ryanair ha
tagliato tutti i collegamenti aerei in 11 aeroporti italiani per
un periodo di dieci settimane, a partire da lunedì prossimo 18
gennaio fino al 27 marzo. In altri scali, grandi, sui quali
operava, come Napoli e Venezia, ha ridimensionato drasticamente
i voli. Lo ha spiegato Marco Consalvo, a.d. del Trieste Airport,
uno di quelli in cui la compagnia irlandese ha tagliato tutti i
collegamenti.
Ovviamente, la misura è stata presa in seguito al
peggioramento della situazione pandemica e alle conseguenti
misure restrittive adottate che consentono ai passeggeri di
volare soltanto per fondate e improcrastinabili ragioni. Una
situazione che, secondo Consalvo, “si protrarrà fino a marzo.
Gli operatori del settore sperano infatti che, se la pandemia lo
consentirà, da aprile progressivamente e in modo molto lento,
potrebbe esserci una sorta di ripresa”.
Nello scalo triestino dallo scorso mese di aprile i circa 130
dipendenti sono in cassa integrazione.
Nei giorni scorsi Ryanair aveva annunciato il taglio delle
stime sui passeggeri trasportati nell’esercizio che si chiuderà
il prossimo 31 marzo. Secondo la compagnia il traffico a gennaio
scenderà sotto gli 1,25 milioni di passeggeri, con la
possibilità che a febbraio e marzo cali fino a quota 500 mila.
(ANSA).
Fonte Ansa.it