(ANSA) – MILANO, OCT 28 – Saipem ha chiuso i primi 9 mesi
dell’anno con una perdita netta consolidata rettificata di 210
milioni di euro, a fronte del precedente analogo utile
rettificato di 90 milioni. I ricavi sono scesi da 6,74 a 5,38
miliardi, mentre il portafoglio ordini supera i 24 miliardi, il
70% dei quali sono estranei al greggio. Calcolando svalutazioni
per 806 milioni, la perdita netta supera il miliardo di euro
(1.016 milioni). “La performance operativa del terzo trimestre
in miglioramento rispetto al precedente – spiega
l’amministratore delegato Stefano Cao – dimostra la capacità di
reazione e adattamento dell’azienda in un contesto economico
generale ancora fortemente condizionato dall’emergenza
pandemica”. A suo avviso il Gruppo può contare su un “cospicuo e
diversificato” portafoglio ordini e su una “consistente
liquidità”, che gli consentono di “essere protagonista nei nuovi
settori di mercato aperti dalla rivoluzione verde e dalla
digitalizzazione quali la decarbonizzazione, i sistemi integrati
di produzione di energia e le infrastrutture per la mobilità
sostenibile già oggetto, peraltro, delle nostre proposte
progettuali presentate a livello nazionale nell’ambito della
strategia dell’European Green Deal”. (ANSA).
Fonte Ansa.it