“Dopo il Black Friday arrivano anche i Boxing Days, l’ennesima trovata per intercettare i consumatori prima dell’avvio dei saldi invernali. Risultato, un danno ai commercianti che correttamente aspettano il 5 gennaio per dare il via alle vendite di fine stagione, a tutto vantaggio invece delle piattaforme web che hanno già iniziato a bombardare di offerte i consumatori”.
Vagnini chiede perciò di rivedere le regole per garantire sconti trasparenti ai consumatori e tutela della concorrenza. “I saldi si applicano solo a prodotti che abbiano una stagionalità, come abbigliamento e accessori moda, seguendo una disciplina giuridica complessa che va dalla comunicazione preventiva dell’inizio delle vendite di fine stagione all’obbligo del doppio prezzo in cartellino. Invece pre-saldi, vendite private e promozioni speciali disorientano e riducono le tutele dei consumatori, inducendoli a confondere le vendite promozionali con i saldi di fine stagione. Bisogna rivedere le regole anche avvicinando di più la data di partenza delle vendite alla fine reale della stagione”.