Il rendimento dei Btp decennali italiani scende al minimo storico dello 0,5 per cento, con lo spread sui bund tedeschi ai minimi del 2015 sotto i 95 punti. “Draghi potrebbe rappresentare un cambio di regime per la politica italiana, essendo pro-UE e pro-riforme” e questo, evidenziano gli analisti di Natwest, “potrebbe anche significare un cambio di paradigma per le obbligazioni italiane”. I mercati obbligazionari italiani hanno registrato un rally nell’ultimo anno grazie soprattutto all’enorme sostegno all’acquisto da parte della Bce, ricordano gli analisti che vedono con Draghi primo ministro un rafforzamento dei legami.
Il rally azionario globale si ferma mentre prosegue la stagione delle trimestrali. L’indice Stoxx 600 cede lo 0,2% nonostante i risultati positivi del gigante dell’alimentare Ocado Group. Londra prosegue poco variata (-0,03%), Parigi si schiaccia su -0,02%, Francoforte cede lo 0,5%, Madrid lo 0,9% e Milano prosegue debole (-0,3%). A Piazza Affari sono le banche a pesare e non basta lo slancio di Eni (+2%) a sostenere l’indice guida. Enel cede l’1,97% e Snam l’1,4 per cento.
Fonte Ansa.it