(ANSA) – ROMA, 19 MAR – Con il ritorno dell’ora legale,
domenica 28 marzo, “nei prossimi 7 mesi in Italia avremo
positivi impatti per il sistema energetico dal punto di vista
elettrico, ambientale ed economico”. Così Terna, la società che
gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, in un
comunicato stampa dove evidenzia come “nel 2020 i benefici
dell’ora legale hanno determinato un risparmio pari a 400
milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di
circa 150 mila famiglie), un valore corrispondente a minori
emissioni di CO2 in atmosfera per 205mila tonnellate e a un
risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro”. Lo scorso
anno i valori sono stati fortemente influenzati dalla
complessiva riduzione dei consumi energetici, dovuta alla
chiusura delle attività per effetto dell’emergenza sanitaria da
Covid-19. Per il 2021, pur permanendo una situazione di
incertezza legata alla pandemia, secondo i dati attualmente
disponibili Terna si attende un parziale recupero del fabbisogno
energetico e quindi valori di benefici elettrici, ambientali ed
economici, più simili a quelli degli anni precedenti. Dal 2004
al 2020 Terna ha rilevato che il minor consumo di elettricità
per l’Italia, dovuto all’ora legale, è stato di circa 10
miliardi di kilowattora e ha comportato, in termini economici,
un risparmio per i cittadini di 1 miliardo e 720 milioni di
euro. (ANSA).
Fonte Ansa.it