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Terremoto nelle mercato delle criptovalute, crollano i valori delle principali valute virtuali

Il prezzo del Bitcoin crolla ai minimi di ottobre 2017, mentre l’intero comparto criptovalute viene travolto da un’ondata di vendite, la sua capitalizzazione di mercato è scivolata improvvisamente sotto i 100 miliardi di dollari.

Il prezzo del Bitcoin è crollato ai minimi di ottobre 2017 mentre la sua capitalizzazione di mercato è scivolata improvvisamente sotto i 100 miliardi di dollari. Non è andata meglio alle quotazioni delle criptovalute sue colleghe, che hanno dovuto fare i conti con un’imponente ondata di venditeche si è abbattuta sull’intero settore.  Mentre il prezzo del Bitcoin ha abbandonato la soglia dei $6.000, la capitalizzazione complessiva del mercato digitale si è riportata ben sotto i 200 miliardi di dollari. “Dopo il recente tentativo di sfondare quota $6.500 il Bitcoin ha perduto slancio e ora vediamo segnali decisamente ribassisti,” ha tuonato Naeem Aslam, chief market analyst di Think Markets U.K. 

 

 

Dopo aver sfondato al ribasso l’imponente soglia dei $6.000 il prezzo del Bitcoin è collassato vicino ai $5.312 ma ha successivamente tentato il recupero dei $5.500. Secondo il fondatore e CEO di BKCM, Brian Kelly, la flessione della quotazione ha trovato ragion d’essere nelle ultime notizie relative al Bitcoin Cash, la criptovaluta nata proprio dal BTC nell’agosto 2017 con lo scopo di processare un numero più elevato di transazioni. Anche il Bitcoin Cash si sta preparando ad una hard fork o, come l’hanno definita in molti, ad un aggiornamento di software che avverrà nella giornata di oggi, giovedì 15 novembre. “In genere tutti sono d’accordo quando effettui un upgrade. Eppure, in questo caso specifico, nessuno lo è.”

 

 

Su Bitfinex la quotazione del Bitcoin Cash sta perdendo più del 18%. Il sentiment di avversione al rischio, secondo gli osservatori, si è esteso anche al resto del comparto ed ha imposto al prezzo del Bitcoin di tornare sotto i 6.000 dollari. La quotazione di Ethereum sta scambiando con ribassi di oltre 14 punti percentuali, mentre Ripple sta lasciando sul campo più dell’11%. Le due stanno lottando per il secondo posto nella classifica delle criptovalute più imponenti, entrambe con una capitalizzazione di circa 18 miliardi di dollari.

Fonte money.it

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