La terza settimana del processo tra Epic Games Inc. e Apple Inc. (NASDAQ: AAPL) vedrà il CEO di Apple, Tim Cook, testimoniare per difendere la posizione della sua azienda nella battaglia legale in corso.
Epic ha citato in giudizio Apple nell’agosto dello scorso anno accusando il gigante della tecnologia di violare le leggi antitrust dopo che l’app del loro videogioco chiamato “Fortnite” era stata rimossa dall’App Store. Apple sostiene che Epic ha violato i contratti degli sviluppatori a causa dei quali l’app è stata rimossa.
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La testimonianza attesa di Tim Cook
In una testimonianza di alto profilo, Cook parlerà dei valori fondamentali dell’azienda esaminando il modo in cui tali valori guidano il modo in cui l’azienda opera e gestisce la concorrenza che deve affrontare. Ci si aspetta che difenda ulteriormente la tesi secondo cui non è un monopolio se si tratta di App Store.
Pubblicizzerà i vantaggi che l’App Store ha portato agli sviluppatori, un tema che l’azienda spesso sottolinea durante le dimostrazioni dei prodotti e altri eventi.
“Tim Cook dovrà dimostrare che il motivo per cui avevano queste commissioni non era per mantenere il loro dominio o spremere denaro da qualcuno, ma piuttosto, era fondamentale per mantenere un’attività e non c’è nulla di ingiusto al riguardo”, ha detto Jeffrey Jacobovitz, un ex avvocato della Federal Trade Commission.
Oltre a Cook, è probabile che testimonieranno anche l’ex capo marketing dell’azienda Phil Schiller e Craig Federighi, capo del software, per rafforzare la difesa dell’azienda.
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Impatto del processo su Apple
I risultati del processo potrebbero avere un impatto importante su Apple in caso di giudizio negativo poiché l’App Store è una parte fondamentale dell’attività di servizi dell’azienda che genera più di 50 miliardi di dollari all’anno.
La sentenza avrà anche ramificazioni più ampie nel settore poiché Google gestisce anche un app store su un modello di business simile sui dispositivi basati su Android.