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Tria: sicurezza eco-finanziaria è importante sfida di oggi

«Da un più efficace contrasto all’evasione e alle frodi, derivano risorse per ridurre la tassazione sui fattori produttivi e sostenere la crescita». Così il ministro dell’Economia Giovanni Tria, alla cerimonia del giuramento degli allievi ufficiali della Guardia di finanza a Bergamo. «Il rafforzamento dell’azione di contrasto all’evasione fiscale, alla corruzione ed alla criminalità organizzata consente di consolidare la tutela ed il sostegno all’attività delle tantissime imprese sane che rispettano le regole».

«Dal reddito di cittadinanza funzione sociale per onesti»
«La Guardia di finanza svolge un’azione di vigilanza e controllo del nostro sistema di welfare, che con il reddito di cittadinanza approvato da questo Governo, contempla anche l’adempimento di una funzione sociale a sostegno dei cittadini onesti e di quelli bisognosi di aiuto da parte delle istituzioni», spiega ancora Tria.

«Sicurezza eco-finanziaria importante sfida»
«Una tra le più importanti sfide che le democrazie moderne si trovano ad affrontare oggi è legata al mantenimento e alla difesa della propria sicurezza economico-finanziaria». Per Tria «è indubbio che il bisogno di sicurezza della collettività, in uno scenario globale caratterizzato da forti tensioni geopolitiche, sia notevolmente cresciuto». Le minacce che possono mettere a rischio le grandezze economiche nazionali del reddito, del risparmio, della spesa e del mercato sono «riciclaggio, frodi negli appalti, corruzione, truffe nella percezione di fondi pubblici, infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale, contrabbando, traffici di stupefacenti e di merce contraffatta». Queste «alcune delle possibili forme di illegalità in grado di mettere a dura prova la sicurezza economica di qualunque Paese e di rappresentare delle vere e proprie minacce alla stabilità del sistema, non solo a livello domestico, ma anche in chiave transnazionale».

Evasione fiscale, pianificazione fiscale aggressiva, il lavoro nero, la diffusione di informazioni industriali riservate e le frodi informatiche. Per questo motivo, rimarca Tria, «nel mio recente atto di indirizzo ho sottolineato l’importanza del consolidamento della governance dell’amministrazione finanziaria nel suo complesso, con un efficace coordinamento generale, il potenziamento delle sinergie con le altre Autorità nazionali ed internazionali ed il miglioramento del sistema informativo della fiscalità, anche attraverso l’attuazione di misure di cybersecurity». Tra l’altro «il valore della lotta al sommerso va ben al di là dei risultati conseguiti, perché genera un’emersione permanente, attraverso l’ingresso nel circuito legale di attività produttive prima sconosciute. Anche sul versante del contenimento della spesa va sottolineato l’impegno della Gdf sul corretto impiego delle risorse, per evitare sprechi di denaro pubblico, sia con riguardo al meccanismo degli appalti, sia con riferimento alla sanità e agli incentivi a favore delle imprese».

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