(ANSA) – MILANO, 22 SET – L’impatto del coronavirus sul
turismo costringe la catena di hotel e ristoranti britannica
Whitbread e il tour operator tedesco Tui a varare un drastico
piano di tagli, con l’eliminazione di migliaia di posti di
lavoro.
Whitbread ha annunciato l’intenzione di avviare trattative
con i dipendenti che potrebbero portare “fino a 6 mila esuberi”,
dopo aver chiuso il primo semestre del 2020 con ricavi “significativamente in calo anno su anno”, scesi di oltre il
70%, e nell’attesa di una domanda “contenuta nel breve e medio
termine”.
Tui, primo tour operator al mondo, ha annunciato un piano di
taglio dei costi del 30% su base annua, che entrerà a regime nel
2023, con risparmi permanenti vicini ai 300 milioni, e i cui
primi effetti si vedranno nel 2020. Il piano, spiega Tui, “impatta potenzialmente 8.000 ruoli”. Il tour operator
evidenzia che le prenotazioni per l’estate 2020 “sono
attualmente in calo dell’83% rispetto all’anno scorso” mentre la
capacità per la stagione invernale 2020-21 è stata ulteriormente
ridotta di un altro 20%, al 40%, “per riflettere le attuali
incertezze relative alle restrizioni di viaggio”. (ANSA).
Fonte Ansa.it