(ANSA) – MILANO, 26 GEN – Il gruppo bancario elvetico Ubs ha
chiuso l’esercizio 2020 con un utile netto in crescita del 54% a
6,62 miliardi di dollari (5,44 miliardi di euro). Il rendimento
del capitale Cet1 è salito al 17,6%, oltre l’obiettivo
prefissato tra il 12 e il 15%. L’utile ante imposte è aumentato
del 47% a 8,22 miliardi di dollari (6,78 miliardi di euro),
comprese perdite nette su crediti per 694 milioni di dollari
(537,2 miliardi di euro).
Secondo il Gruppo “tutti gli obiettivi sono stati raggiunti
o superati” e il rapporto costi/ricavi, pari al 73% contro un
obiettivo tra il 75 e il 78%, è stato “il più basso dal 2006”.
Inoltre “ogni regione e divisione – spiega il Gruppo – ha dato
un contributo all’utile di oltre 1 miliardo di dollari (0,82
miliardi di euro), grazie ai benefici derivanti dalla
diversificazione operativa e geografica” di Ubs.
Il coefficiente patrimoniale Cet1 a fine anno si è attestato
al 13,8%, a fronte di un obiettivo intorno al 13%, e l’indice di
leva finanziaria Cet1 al 3,85%, sopra all’obiettivo di “almeno
il 3,7%”. Il Cda propone agli azionisti in dividendo di 0,37
dollari per azione (0,31 euro), a fronte dei precedenti 0,365
dollari.
“I robusti risultati che abbiamo conseguito nel 2020 – ha
dichiarato l’amministratore delegato di Ubs Ralph Hamers –
dimostrano chiaramente la vera forza della nostra rete globale e
l’impegno dei nostri collaboratori”. (ANSA).
Fonte Ansa.it