(ANSA) – ROMA, 02 APR – Nei prossimi cinque anni, “la
macchina della pubblica amministrazione avrà bisogno di oltre
740 mila nuovi occupati, più di 690 mila dei quali per il
naturale turnover dei dipendenti”, secondo le Previsioni dei
fabbisogni occupazionali del sistema informativo Excelsior,
realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL.
Nel settore privato, invece, la richiesta sarebbe compresa
tra 1,7 e 2,1 milioni di dipendenti e 1-1,1 milioni di
lavoratori autonomi. Circa il 70% delle opportunità lavorative
che si verranno a creare sarà legata alla sostituzione di
personale oggi occupato.
L’aumento dello stock di occupati rispetto alla fine del 2020
sarà compreso tra 190 mila e 260 mila unità in media annua nel
2021-2025, a seconda dello scenario di espansione economica che
si considera. L’Italia potrebbe ritornare ai livelli
occupazionali pre-Covid, del 2019, nel 2023 secondo lo scenario
meno favorevole, che incorpora l’ipotesi di recrudescenza della
pandemia, oppure nel 2022 secondo lo scenario più favorevole.
(ANSA).
Fonte Ansa.it