(ANSA) – ROMA, 15 OTT – Matteo Gasparato, presidente
dell’Interporto “Quadrante Europa” di Verona, è stato
riconfermato all’unanimità per il prossimo triennio alla guida
dell’Unione degli Interporti Riuniti, l’associazione nazionale
dei soggetti gestori delle infrastrutture logistiche italiane.
Sono stati anche nominati i vicepresidenti Rocco Nastasi
(Interporto di Livorno), Vicario, Giancarlo Cangiano (Interporto
Sud Europa) e Claudio Ricci (Interporto Campano).
“Una delle azioni principali della Uir -commenta Gasparato
– sarà, nei prossimi mesi, il completamento del percorso
legislativo della riforma” varata con la legge del 1990, n. 240: “Attualmente è in discussione una proposta di legge che
recepisce in maniera puntuale le nostre aspettative e ci
auguriamo che non venga stravolto l’impianto lungo l’iter
parlamentare”.
“Riteniamo – ha sottolineato Gasparato – che il sistema degli
interporti italiani debba rivestire un ruolo strategico per lo
sviluppo del comparto logistico e del sistema industriale
italiano; lo ha mostrato in questo periodo di emergenza
sanitaria, dimostrando di essere essenziale e organizzato. Gli
interporti italiani devono essere riconsiderati delle
infrastrutture strategiche per il Paese, e per questo sarà
necessario che venga garantita la loro funzione di
infrastrutture di interesse pubblico”.
Pur potendo esprimere ancora notevoli potenzialità – spiega
una nota – , la rete interportuale rappresenta oggi in Italia
circa il 40 % del valore aggiunto rispetto a quello attivato da
tutte reti nazionali della logistica, compreso il mare.
Complessivamente la rete nazionale degli interporti dispone di
circa 43 milioni di mq di aree, di cui 32 milioni mq di servizi
logistici, 3 milioni di mq di terminal e 5 milioni di mq di
magazzini, negli interporti italiani operano 1.200 aziende di
trasporto con oltre 20.000 addetti, circa 65 milioni sono le
tonnellate di merci movimentate con 50.000 treni e 25.000 mezzi
pesanti partiti/arrivati nel 2019. (ANSA).
Fonte Ansa.it