La Falcon Advice, che si occupa di supportare le aziende italiane che vogliono trasferirsi a Dubai, con sede a Padova e negli Emirati Arabi Uniti:
“Questi 100mila euro per voli in business class, non si capisce a cosa siano riferiti e a chi spettino anche perché il loro contro valore in termini di andata e ritorno si traduce in poco più di 20 biglietti”
Ottanta miliardi, questa la spesa che il Parlamento ha votato dando mandato al governo di spenderli. Ma come? C’è una voce nel decreto che si occupa di Dubai e dell’Expo 2021 e che lascia perplessi.
“Centomila euro di voli in business class, non si capisce a cosa siano riferiti e a chi spettino – spiega Daniele Pescara, ceo di Falcon Advice che per mestiere supporta le realtà del bel paese negli Emirati Arabi Uniti – anche perché il loro contro valore in termini di andata e ritorno si traduce in poco più di 20 biglietti”.
Il 2021 sarà l’anno dell’Expo di Dubai. Ma nella pioggia di miliardi che il governo ha messo sul piatto a favore delle imprese, almeno a parole, c’è una voce di spesa di soli 11 milioni che si occupa dell’Esposizione universale.
“Una vera delusione – dice Pescara – Ci aspettavamo molto di più, se di rilancio stiamo parlando quale miglior occasione per l’Italia e per le imprese italiane quella di fare bella figura nella vetrina più importante del mondo. Anche in questo periodo di incertezza le aziende italiane hanno deciso di portare a termine ugualmente i propri impegni a Dubai, anche se sono slittati di un anno. Per il governo questi impegni hanno un costo di soli 11 milioni? Di cui 100mila euro per voli in business class? Insomma, come voler fermare una cascata con un dito”.
Tutto il capitale investito da parte del decreto “rilancio” in queste realtà italiane che rappresentano il meglio del tricolore all’estero, in questo caso nella capitale turistica del Golfo Persico, sarà il motore che permetterà di far ripartire l’economia del Paese.
“Quando si parla di investimenti non ci si può risparmiare e c’è bisogno di lungimiranza e coraggio – conclude Pescara – I veri eroi non sono gli imprenditori privi di spina dorsale che decidono di rimanere in Italia succubi di un’era assistenzialistica, che non arriverà mai, ma quelli che si rimboccano le maniche e decidono di investire all’estero, in questo caso a Dubai. Non mi sorprenderebbe se tante aziende arrivate a Dubai per l’Expo decidessero di restare”.