(ANSA) – ROMA, 16 GIU – L’ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, ha insignito oggi l’imprenditore Vincenzo
Boccia, past president di Confindustria, presidente
dell’Università Luiss, del titolo di ‘Chevalier dans l’ordre
national de la Légion d’Honneur’. La cerimonia a Palazzo
Farnese.
Masset ha ripercorso la carriera professionale e
associazionisticadi Vincenzo Boccia, dall’azienda di famiglia
creata dal padre Orazio Boccia che ha condotto ad un successo
internazionale, ‘La Boutique europea dell’industria grafica Arti
Grafiche Boccia’, con uffici in Francia, nel Regno Unito e negli
Stati Uniti; ha più volte sottolineato la “forte visione
europeista” ed i “valori del lavoro e dello sviluppo economico,
e dell’interesse collettivo”, negli anni in cui Vincenzo Boccia
ha rappresentato gli industriali; e si è soffermato sullo “slancio” dato da Vincenzo Boccia ai rapporti tra i due Paesi
sin dall’inizio della sua presidenza in Confindustria dove “ha
lavorato a rinforzare notevolmente i legami fra Francia e
Italia” con la creazione del forum Confindustria-Medef,il
bilaterale tra le due associazioni di industriali: è anche “grazie al suo operato” che oggi “costatiamo come l’Italia e la
Francia, anche attraverso i loro sistemi di imprese, cooperino
per il rilancio delle economie nazionali e il futuro dell’Unione
Europea portando avanti posizioni ambiziose” ha concluso.
“Ringrazio l’ambasciatore per l’alto onore del riconoscimento
e per lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto
i nostri rapporti – commenta Boccia -. L’Italia e la Francia
sono due grandi Paesi europei, i secondi l’uno per l’altro in
termini di scambi economici, e insieme abbiamo scritto la storia
dell’Europa. In qualità di membri Fondatori dell’Unione sentiamo
forte la responsabilità di un’organizzazione che sappia essere
sempre al passo coi tempi catturandone l’essenza. Durante la
crisi pandemica abbiamo saputo rinsaldare la nostra intesa
superando le prove più difficili e contribuendo a elaborare le
risposte politiche alla base del rilancio delle nostre imprese e
delle nostre società”. (ANSA).
Fonte Ansa.it