(ANSA) – ROMA, 10 FEB – “La nuova definizione di default non
modifica nella sostanza le segnalazioni alla Centrale dei
Rischi, non ha riflessi diretti sugli sconfinamenti, sulla
classificazione a sofferenza o sul pagamento delle utenze sui
conti correnti”. E’quanto afferma il governatore della Banca
d’Italia Ignazio Visco alla commissione sulle banche che ha
lamentato “la diffusione sulla stampa di informazioni talvolta
non corrette sugli impatti della nuova normativa”. Per Visco le
nuove regole riguardano “il modo con cui le banche devono
classificare la clientela ai fini del calcolo dei requisiti
patrimoniali minimi obbligatori che essi devono rispettare
.”L’aumento dei crediti deteriorati -ha poi detto-è il
principale rischio che le banche italiane si trovano a
fronteggiare ma lo fanno da una posizione più solida rispetto al
passato”. (ANSA).
Fonte Ansa.it