avvocatoinprimafila il metodo apf

A 20 Anni dall’11 Settembre seminario su Europa e le nuove relazioni transatlantiche

Seminario "geopolitico" per giovani parlamentari europei

di Vincenzo Caccioppoli

Si terrà Venerdì 10 Settembre a Roma, alla vigilia del ventennale dell’attacco alle Torri Gemelle, un importante Seminario “geopolitico” per giovani parlamentari europei, promosso da Farefuturo in partenariato con l'”International Repubblican Institute” e il Comitato Atlantico, venerdì 10 settembre.
Il Seminario avrà inizio alle ore 10 nella Sala Capitolare del Senato e sarà dedicato al complesso momento internazionale e alle sue sfide dal titolo “L’Europa e la relazione transatlantica dopo l’Afghanistan. Che cosa è cambiato e cosa no”.
L’International Republican Institute (IRI) è un’organizzazione americana senza scopo di lucro e apartitica, impegnata a promuovere la libertà e la democrazia in tutto il mondo aiutando i partiti politici a diventare più basati sui problemi e reattivi, aiutando i cittadini a partecipare alla pianificazione e al lavoro del governo accrescere il ruolo dei gruppi emarginati nel processo politico, comprese le donne e i giovani.
La Fondazione fare futuro, invece, nata nel 2007 su impulso di Gianfranco Fini e Adolfo Urso, è presieduta da alcuni anni dal senatore Urso e promuove convegni, seminari, corsi di formazione, pubblicazione per promuovere la cultura e i valori della nazione, nel solco di quello che è il pensiero del partito di riferimento, Fratelli d’Italia.
L’evento di natura formativa – uno dei principali tra quelli promossi in Europa dall’International Republican Institute – è parte di un più ampio programma avviato da tempo dall’Istituto Usa con giovani parlamentari provenienti da vari Paesi europei appartenenti ai gruppi popolari, conservatori e liberali, che ricoprono per la prima volta incarichi a livello nazionale e sono destinati, secondo la valutazione dell’IRI, a futuri ruoli apicali.
Il programma dei lavori – articolato in una fase iniziale e conclusiva aperte alla stampa e in due sessioni “a porte chiuse” consentirà ai partecipanti, quindici giovani parlamentari provenienti da ogni parte d’Europa, di confrontarsi con i relatori su tematiche di particolare attualità: dalle relazioni Europa-USA- Cina nella fase post
pandemia alla situazione e prospettive nell’Europa meridionale, a cominciare dallo scacchiere mediterraneo, alla luce tra l’altro dei recenti, gravi sviluppi in Afghanistan.
Una riflessione ad ampio raggio sui nuovi assetti internazionali, il futuro dell’Alleanza Atlantica e il ruolo dell’Unione Europea e dell’Italia nelle aree di prioritario interesse nazionale. I lavori saranno aperti dal sen. Adolfo Urso, presidente della fondazione Farefuturo, e dal “Senior Director for Transatlantic Relations dell'”IRI, Jan
Surotchak. Seguirà sempre nella parte aperta al pubblico, l’intervento del del Ministro del Difesa on. Lorenzo Guerini.
Nelle sessioni di lavoro sono previste relazioni di: Guido Crosetto, presidente AIAD, on. Carlo Fidanza, presidente della delegazione italiana FdI-ECR, gen. Carlo Jean, presidente Centro Studi di geopolitica economica, Fabrizio Luciolli, presidente Comitato Atlantico italiano, Sen. Lucio Malan, presidente Associazione parlamentare
di amicizia Italia-lsraele, prof. Andrea Margelletti, presidente CeSI, prof. Carlo Pelanda, politologo, esperto di studi strategici.
Le attività sono coordinate dall’ambasciatore Gabriele Checchia, responsabile delle relazioni internazionali di Farefuturo, e da Thibault Muzergles, direttore Europa dell’IRI. Le conclusioni sono previste alle ore 16 con l’intervento del sen. Urso.

L’evento sarà preceduto, domani giovedì 9, da due appuntamenti. Alle ore 9 una delegazione di parlamentari europei e responsabili delle fondazioni deporrà una corona all’altare della Patria in memoria delle vittime del 11 settembre e dei militari civili caduti in Afghanistan nell’adempimento del loro dovere a servizio delle missioni
USA e NATO in quel Paese. I partecipanti al seminario saranno quindi ricevuti, nei suoi uffici al Senato, dalla presidente Casellati nel quadro di una visita di cortesia istituzionale.

Exit mobile version