(di Gina Di Meo) (ANSA) – NEW YORK, 05 NOV – La città di New York torna a
correre. La maratona più bella e spettacolare al mondo torna
dopo un anno di assenza a causa della pandemia. Domenica
prossima saranno 33 mila i corridori che al grido di ‘Welcome
back let’s run the city’ invaderanno le strade delle cinque
municipalità della Grande Mela per partecipare ad un evento non
solo sportivo ma che di questi tempi assume anche un
significativo valore simbolico.
Si tratta infatti della 50/a edizione, quella che avrebbe
dovuto essere celebrata l’anno scorso, ma
che ora testimonia la ripresa e il ritorno alla vita normale di
New York. Dopo la riapertura dei cinema, dei teatri di Broadway,
delle arene e degli stadi, la maratona era l’ultimo tassello
mancante. Tuttavia qualche strascico legato alla pandemia
inevitabilmente c’è, col numero dei partecipanti ridotto di 20
mila unità (circa il 40%). Sarà inoltre priva della maggior
parte dei partecipanti internazionali, visto che gli Stati Uniti
aboliranno le restrizioni ai viaggi dall’estero solo dall’8
novembre, il giorno dopo la corsa. Penalizzata in questo
soprattutto l’Italia, la quale tradizionalmente conta il maggior
numero di corridori dopo gli Stati Uniti.
Penalizzati anche gli atleti professionisti, costretti a
scegliere a quali gare partecipare visto che alcune previste in
primavera sono state rinviate all’autunno creando quasi un ‘ingorgo’ di maratone tra New York, Londra, Berlino, Boston e
Chicago. Tokyo ha deciso di rinunciare. Sarà assente quindi
Joyciline Jepkosgei, l’atleta keniota vincitrice dell’edizione
del 2019 la quale ha scelto di correre a Londra.
In occasione del cinquantenario la maratona sarà anche una
celebrazione del passato. Era il 13 settembre del 1970 infatti
quando si tenne la prima corsa al Central Park con un budget di
soli mille dollari, e la quota di partecipazione costava solo un
dollaro. Allora si iscrissero 127 corridori e 55 arrivarono al
traguardo: tra i nomi figurava anche quello di un italiano,
Mauro Carpurso. Sei anni dopo, nel 1976, la corsa su estesa a
tutte le municipalità di New York. Ad oggi oltre un milione e
200 mila partecipanti hanno tagliato il traguardo. Il primo
vincitore fu un ex vigile del fuoco, Gary Muhrcke il quale si
presentò al nastro di partenza dopo aver completato il turno di
notte. Tra i partecipanti nel 1970 l’unico a correre quest’anno
sarà Larry Trachtenberg, un newyorkese originario del Queens.
(ANSA).
Fonte Ansa.it