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Armenia-Azerbaigian: Mkhitaryan, pace per i nostri figli

Roma's Henrikh Mkhitaryan jubilates after scoring the goal 2-2 during the pre-season friendly Cagliari Calcio vs AS Roma at the Sardegna Arena stadium in Cagliari, Sardinia, Italy, September 12, 2020 ANSA / FABIO MURRU

(ANSA) – ROMA, 27 SET – E’ altissima tensione nel Caucaso fra
Armenia e Azerbaigian: si combatte nella regione autonoma del
Nagorno Karabakh, dove l’esercito azero ha prima bombardato le
postazioni delle forze indipendentiste armene, che avevano
attaccato durante la notte, e poi ha lanciato una
controffensiva. E su Twitter, il calciatore armeno della Roma
Henrikh Mkhitaryan, da sempre impegnato politicamente in favore
del suo Paese, a poche ore dalla sfida contro la Juventus ha
commentato il momento difficile. “Mi sono svegliato questa
mattina e ho appreso dell’attacco su larga scala dell’esercito
azero che prende di mira la popolazione civile a Stepanakert e
nelle aree circostanti. Abbiamo il diritto inalienabile di
vivere nella nostra patria senza una minaccia per l’esistenza –
scrive Mkhitaryan -. I nostri figli hanno il diritto di vivere
in pace piuttosto che nascondersi nei rifugi. Sono sempre al
fianco della mia nazione”. E ancora: “Chiedo alla comunità
internazionale di alzarsi con urgenza e di aiutare a fermare le
azioni militari contro la pace e la sicurezza regionali”.
    L’anno scorso Mkhitaryan, che giocava nell’Arsenal, aveva
saltato la finale di Europa League contro il Chelsea a causa del
fatto che sede della partita era Baku, capitale azera, per
motivi di sicurezza dovuti alle dispute politiche tra
Azerbaigian e Armenia e alle idee del calciatore. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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