(ANSA-AFP) – EREVAN, 26 FEB – Dopo un sit-in durato tutta la
notte davanti alla sede del Parlamento, migliaia di oppositori
armeni sono tornati a sfilare oggi per le vie di Erevan per
chiedere le dimissioni del primo ministro Nikol Pashinyan,
accusato di avere inflitto un’umiliazione al Paese con la
sconfitta nella guerra con l’Azerbaigian nei mesi scorsi.
Un corteo ha sfilato dapprima davanti alla residenza del
premier per dirigersi poi verso la presidenza, dove è in
programma un incontro tra una delegazione degli oppositori e il
capo dello Stato, Armen Sarkisian. I manifestanti sventolano bandiere nazionali e scandiscono
slogan contro il governo. L’ex primo ministro Vazgen Manukyan,
che l’opposizione candida alla successione di Pashinyan, ha
invitato tutto il popolo ad unirsi alle proteste. “O ci
sbarazziamo di loro, o perderemo l’Armenia”, ha affermato
Manukyan.
Ieri, dopo avere respinto tutte le esortazioni a dimettersi,
Pashinyan aveva accusato i militari di un tentato colpo di stato
e aveva guidato una manifestazione a Erevan con 20mila suoi
sostenitori, mentre l’opposizione aveva portato in piazza 10mila
manifestanti che avevano anche eretto barricate davanti al
Parlamento promettendo di continuare ad oltranza con la
protesta. (ANSA-AFP).
Fonte Ansa.it