(ANSA) – ROMA, 29 MAR – Almeno altri 36 morti sono stati
registrati ieri in Birmania, all’indomani del giorno più
sanguinoso che il Paese abbia vissuto dal colpo di Stato
militare del primo febbraio: il bilancio complessivo delle
vittime sale così a quota 459. Lo riporta l’Associazione per
l’assistenza ai prigionieri politici (Aapp).
Secondo l’organizzazione non profit per la difesa dei diritti
umani basata in Thailandia, nella giornata di domenica sono
state uccise 13 persone, mentre le altre 23 erano state uccise
nei giorni scorsi ma sono state conteggiate solo ieri.
Come è noto, il bilancio di sabato è stato il più pesante
dall’inizio delle proteste anti golpe, con almeno 114 vittime
civili in 24 ore. Finora sono state arrestate nel Paese 2.559
persone. (ANSA).
Fonte Ansa.it