(ANSA) – BUENOS AIRES, 09 NOV – L’ex presidente boliviano Evo
Morales si accinge oggi a far ritorno in Patria dopo un anno
trascorso in esilio, prima in Messico e poi in Argentina, a
seguito delle tensioni seguite all’annullamento delle elezioni
presidenziali del 2019 da lui vinte, ma contestate
dall’opposizione e messe in dubbio per presunti brogli dalla
Missione di osservatori dell’Organizzazione degli Stati
americani (Osa).
Morales ha lasciato nel pomeriggio di ieri Buenos Aires a
bordo di un aereo C130, ed è giunto a Jujuy, nel nord argentino,
da dove via terra si è trasferito a La Quiaca, città alla
frontiera con la Bolivia.
Qui lo ha raggiunto il presidente argentino Alberto
Fernández, con cui ha condiviso una cena di congedo e
ringraziamento per l’ospitalità ricevuta.
Da La Quiaca oggi Morales attraverserà il confine giungendo
nella città boliviana di Villazon alle 11 (le 15 italiane) dove
sarà accolto da militanti del Mas e dei movimenti sociali che lo
accompagneranno per due giorni con un corteo di centinaia di
automezzi.
In varie tappe il leader ‘cocalero’ arriverà l’11 novembre a
Chimoré, nel dipartimento di Cochabamba, che abbandonò
esattamente un anno fa e dove presiederà il giorno successivo un
incontro delle popolazioni indigene di vari Paesi
latinoamericani. (ANSA).
Fonte Ansa.it