(ANSA) – ROMA, 21 SET – I funzionari in Botswana affermano
che la morte di oltre trecento elefanti negli ultimi mesi è
stata causata da tossine prodotte da cianobatteri nell’acqua. “I
nostri ultimi test hanno rilevato che le neurotossine
cianobatteriche sono la causa della morte. Si tratta di batteri
trovati nell’acqua”, ha detto oggi in una conferenza stampa
riportata da Al Jazeera Mmadi Reuben, ufficiale veterinario capo
presso il Dipartimento della Fauna selvatica e dei Parchi
nazionali.
“Tuttavia, abbiamo ancora molte domande cui rispondere, come
il motivo per cui solo gli elefanti sono morti e perché solo in
quella zona. Abbiamo una serie di ipotesi su cui stiamo
indagando”, ha aggiunto. Il Botswana ospita un terzo della
popolazione di elefanti in via di estinzione del continente e ha
dichiarato a luglio di aver avviato un’indagine sulle morti
misteriose dei pachidermi, raccogliendo campioni dalle carcasse
e mobilitando personale e aerei per comprendere meglio la
situazione.
Parlando durante la stessa conferenza stampa, Cyril Taolo,
vicedirettore del Dipartimento, ha affermato che il numero di
elefanti deceduti è salito a 330 dai 281 segnalati l’ultima
volta a luglio. Il Botswana ha la più grande popolazione di
elefanti del mondo, stimata in 130 mila esemplari. Nel
confinante Zimbabwe sono state scoperte più di 20 carcasse di
elefanti all’inizio di settembre, e le autorità sospettano che
gli animali siano morti a causa di un’infezione batterica.
(ANSA).
Fonte Ansa.it