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Brexit: con sì a deal Boris vincerebbe

 

(ANSA) – LONDRA, 18 OTT – Ore frenetiche a Westminster in vista della seduta straordinaria di domani e del voto ad alto rischio sul nuovo accordo di divorzio dall’Ue raggiunto ieri in extremis dal premier conservatore Boris Johnson con Bruxelles. Oggi il dissidente Dominic Grieve, espulso dal gruppo Tory per le sue posizioni anti-Brexit ha detto che voterà no se l’accordo non potrà essere poi sottoposto a un referendum bis (opzione che il governo rifiuta).

Mentre altri oppositori preparano emendamenti vari e il Labour minaccia di “conseguenze” – ma per ora non di espulsione – i suoi deputati pro Brexit. Secondo John Curtice, esperto di sondaggi della Bbc, Johnson ha bisogno del via libera anche per assicurarsi la vittoria alle incombenti elezioni britanniche.

Un’ultima rilevazione accredita 326 seggi e la maggioranza assoluta al Partito Conservatore, ma solo l’approvazione del deal – dice Curtice – garantirebbe al premier un consolidamento di questi numeri.
   

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