Cipro nord, stato separatista riconosciuto solo dalla Turchia, vota oggi per eleggere un nuovo presidente in un ballottaggio che si svolge tra crescenti tensioni nel Mediterraneo orientale. Il voto presidenziale contrappone il presidente in carica, e favorito, Mustafa Akinci, 72 anni – che sostiene la riunificazione con la Repubblica di Cipro a maggioranza greca, membro dell’Ue – contro il nazionalista turco di destra Ersin Tatar, 60 anni.
Tatar, che sostiene una soluzione a due Stati, ora ricopre il ruolo di primo ministro nell’autoproclamata Repubblica turca di Cipro del Nord e ha ricevuto l’aperto sostegno del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Il ballottaggio del secondo turno è stato attivato dopo che Tatar ha conquistato il 32% dei voti l’11 ottobre davanti ad Akinci, secondo con quasi il 30%. Akinci è tuttavia in una posizione più forte ora, avendo ottenuto l’appoggio del candidato socialdemocratico Tufan Erhurman.
Fonte Ansa.it