(ANSA) – ROMA, 24 AGO – Il cambiamento climatico ha reso fino
a nove volte più probabili le piogge record che il mese scorso
hanno provocato le devastanti alluvioni in parti della Germania
e del Belgio uccidendo almeno 220 persone: è quanto emerge da
uno studio realizzato da 39 tra scienziati e ricercatori della
rete internazionale World Weather Attribution (WWA).
In alcune zone, sottolinea lo studio – secondo quanto riporta
la Cnn – è caduta più acqua in un giorno di quanta ne è
normalmente prevista per un intero mese. Tanto che la pioggia
più estrema si è rivelata un evento che in genere si verifica
una volta ogni 400 anni, anche se questo non significa che
bisognerà aspettare altri 400 anni per precipitazioni così
intense. Il cambiamento climatico, infatti, ha aumentato
l’intensità delle precipitazioni estreme giornaliere del 3%-19%.
Con il cambiamento climatico in corso, quindi, le probabilità
delle piogge record di luglio sono aumentate da un minimo di 1,2
volte fino a un massimo di nove volte, hanno calcolato gli
scienziati.
“Queste alluvioni hanno dimostrato che neanche i Paesi
sviluppati sono al sicuro dalle gravi conseguenze delle
condizioni meteorologiche estreme che abbiamo visto”, ha
commentato in un comunicato Friederike Otto, direttore associato
dell’Environmental Change Institute presso l’Università di
Oxford: “Questa è una sfida globale urgente e dobbiamo
affrontarla. La scienza è chiara e lo è da anni”, ha aggiunto.
(ANSA).
Fonte Ansa.it