(ANSA) – BOGOTÁ, 29 SET – L’ex comandante paramilitare
colombiano Rodrigo Tovar Pupo, meglio conosciuto con il
soprannome di ‘Jorge 40’, è tornato in Colombia dagli Stati
Uniti dove ha scontato oltre dieci anni di carcere per
narcotraffico.
Via Twitter l’Alto Commissario per la pace, Miguel Ceballos,
ha confermato che “Rodrigo Tovar si trova già in Colombia a
disposizione delle autorità migratorie e giudiziarie e dovrà
rispondere davanti alla giustizia e alle vittime per i suoi
conti in sospeso nel Paese”.
‘Jorge 40’ fu estradato nel 2008 insieme a vari altri capi
dei gruppi paramilitari di ultradestra, fra cui
l’italo-colombiano Salvatore Mancuso, per decisione del governo
dell’allora presidente Alvaro Uribe.
Scontata la condanna per narcotraffico negli Stati Uniti, ora
dovrà affrontare numerosissimi processi riguardanti, fra le
altre, accuse come omicidio, trasferimento forzato di
popolazione, sequestri e molteplici massacri, come quelli di
membri delle etnìe indigene Wayuu e Wiwa.
A differenza di Mancuso, che scontata la sua pena negli Usa
sta cercando di evitare il suo ritorno in Colombia, Tovar Pupo è
stato trasferito a Bogotà, dove non potrà godere neppure dei
benefici di una legge speciale creata a suo tempo dal governo
Uribe per coloro che accettano di collaborare con la
giustizia.(ANSA).
Fonte Ansa.it