(ANSA) – SEUL, 24 DIC – La Corea del Sud ha graziato l’ex
presidente Park Geun-hye, condannata a oltre 20 anni di carcere
in uno scandalo di corruzione tentacolare. La Park era in una
lista di persone per un’amnistia speciale ed è stata graziata in “una prospettiva di unità nazionale”, ha spiegato il ministro
della Giustizia sudcoreano Park Beom-kye.
Park è diventata la prima donna presidente della Corea del
Sud nel 2013, calandosi nel ruolo della figlia della nazione,
incorruttibile e non legata a nessuno. Meno di quattro anni dopo
è stata messa sotto accusa ed estromessa dopo che uno scandalo
di corruzione ha scatenato enormi proteste di piazza. La 69enne
stava scontando una pena detentiva di 20 anni per corruzione e
abuso di potere, con altri due anni dopo per violazione della
legge elettorale. Lo scandalo della corruzione ha messo in luce
loschi legami tra le grandi imprese e la politica in Corea del
Sud, con Park e la sua cara amica Choi Soon-sil accusate di aver
accettato tangenti da conglomerati, tra cui Samsung Electronics,
in cambio di un trattamento preferenziale. Il conseguente
contraccolpo pubblico contro la Park e il suo partito
conservatore ha contribuito a spingere al potere Moon Jae-in, di
sinistra. (ANSA).
Fonte Ansa.it