Diciotto persone, tra cui 13 alunne di una scuola elementare e tre adulti, sono state accoltellate in un parco del quartiere Kawasaki, a Sud di Tokyo, in Giappone. Il sospetto aggressore, un uomo tra i 40 e i 50 anni di età, si è suicidato con un colpo di coltello al collo. A causa delle ferite riportate una bambina è morta. Sul caso indaga la polizia locale.
Tutto è accaduto attorno alle 8 del mattino ora locale, l’una di notte in Italia. I vigili del fuoco della stazione di Noborito hanno ricevuto una chiamata di emergenza. Le bambine rimaste vittime dell’attacco, che frequentano una scuola cattolica privata della Caritas nel quartiere Kawasaki, erano alla fermata dell’autobus.
I canali televisivi nazionali giapponesi hanno interrotto la normale programmazione del mattino collegandosi in diretta con le operazioni di soccorso. La tragedia è avvenuta durante l’ultimo giorno della visita di Stato del presidente americano Donald Trump a Tokyo.
In conferenza stampa, il capo di gabinetto Yoshihide Suga ha detto che si tratta di «un orribile episodio di violenza». Il Giappone è uno dei Paesi con più bassi tassi di criminalità al mondo e spesso, già dalla scuola elementare, i bambini sono abituati a raggiungere le loro aule senza la supervisione degli adulti.