(ANSA) – LONDRA, 11 GEN – Sono ormai 2 milioni le persone che
hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid nel Regno
Unito, alle prese con la nuova impennata di contagi determinate
dalla ‘variante inglese’ del virus, ma anche con un piano
accelerato di vaccinazioni lanciato dal governo di Boris Johnson
dopo l’autorizzazione più rapida rispetto al resto del mondo
data sui prototipi BioNTech/Pfizer e Oxford/AstraZeneca, seguita
più tardi dall’ok a quello di Moderna.
I numeri sono stati confermati in queste ore da Nadhim
Zahawi, nominato ministro ad hoc per la campagna vaccinale da
Johnson; mentre il professor Stephen Powis, direttore medico del
servizio sanitario nazionale (Nhs England), ha annunciato
l’apertura in settimana di 7 mega centri creati esclusivamente
per le vaccinazioni anti-Covid e la mobilitazione di centinaia
di altri medici di base e infermieri nella sola Inghilterra per
questo specifico compito. Il primo centro ‘volante’ è stato
inaugurato stamattina a Cobhan, nel Surrey, e permetterà di
vaccinare ogni giorno in condizioni di distanziamento almeno 200
persone, ha detto Powis. Mentre gli altri sono pronti
all’apertura a Bristol, nel quartiere fieristico dell’ExCel
Centre di Londra, nel Centre for Life di Newcastle, presso il
Manchester Tennis and Football Centre, nella Robertson House di
Stevenage e nel Millennium Point di Birmingham.
Il governo britannico punta ora a distribuire la prima dose
di vaccino a circa 15 milioni di “persone vulnerabili” (anziani,
malati, inclusi tutti gli 80ennni residenti nel Regno), e a
medici e personale che li assiste, entro metà febbraio. (ANSA).
Fonte Ansa.it