(ANSAmed) – BELGRADO, 28 MAR – Le prime forniture di vaccino
anti Covid nell’ambito del programma internazionale Covax sono
arrivate questa mattina in Montenegro e Macedonia del nord. Come
riferiscono i media regionali, in entrambi i Paesi balcanici
sono giunte 24 mila dosi di vaccino AstraZeneca, con le quali
sarà possibile avviare il piano di immunizzazione cominciando
dalle fasce di popolazione più a rischio, anziani e medici. Nei
giorni scorsi una prima partita di vaccini Covax – 23.400 dosi
Pfizer-BioNTech – era giunta anche in Bosnia-Erzegovina. A
Sarajevo peraltro sono giunte oggi 30 mila dosi di vaccino
cinese Sinovac donate dalla Turchia. Montenegro, Macedonia del Nord e Bosnia-Erzegovina hanno
ottenuto nelle scorse settimane alcune migliaia di dosi di
vaccino donate dalla Serbia, l’unico Paese dei Balcani
occidentali (escluse Slovenia e Croazia che sono membri Ue) che
ha potuto avviare con successo un piano di vaccinazione di massa
grazie a contratti bilaterali conclusi con le case produttrici.
In Serbia – che otterrà anch’essa le forniture Covax – si
somministrano quattro tipi di vaccino – soprattutto il cinese
della Sinopharm e il russo Sputnik V, oltre a AstraZeneca e
Pfizer-BioNTech.
Su una popolazione di 7 milioni di abitanti, a ricevere la
prima dose sono stati oltre 2,2 milioni, il richiamo più di 900
mila, e con ciò il Paese è tra i primi in Europa per
vaccinazioni effettuate in rapporto alla popolazione. Grazie a
tale disponibilità di vaccino, la Serbia ha organizzato per
questo fine settimana una vaccinazione anche a favore di
cittadini dei Paesi vicini. (ANSAmed).
Fonte Ansa.it