(ANSA) – SAN PAOLO, 20 MAG – Sciopero dei lavoratori della metropolitana, ieri a San Paolo, la città più popolosa del Brasile: la paralisi, oltre a interessare il principale mezzo di trasporto utilizzato da circa due milioni di persone, ha causato numerosi assembramenti in vari punti della megalopoli, per le lunghe file formatesi alle fermate degli autobus.
Migliaia di persone si sono in particolare riversate davanti a grandi stazioni della metropolitana come Jabacuara e Barra Funda, dove convergono anche diverse linee di autobus.
Con 12 milioni di abitanti e una flotta di circa sei milioni di unità, San Paolo ieri ha inevitabilmente mostrato anche una congestione del traffico automobilistico più intensa del solito.
Lo sciopero è stato totale in quattro delle sei linee della metropolitana fino a metà mattina, quando tre linee hanno ripreso a funzionare parzialmente.
Il segretario ai Trasporti statale, Alexandre Baldy Braga, ha affermato che è stata “una mancanza di rispetto per la
popolazione”, già minacciata dalla pandemia di coronavirus. La direttrice del sindacato della categoria, Camila Lisboa, ha ribattuto sostenendo che “lo sciopero è un diritto di tutti i lavoratori”.
Fonte Ansa.it