(ANSA) – BRASILIA, 15 APR – Un esperto in Salute pubblica
brasiliano, Gonzalo Vecina Neto, ha affermato che il presidente
della Repubblica, Jair Bolsonaro, aveva “pianificato” l’immunità
di gregge della popolazione contro il coronavirus, esponendosi
al rischio di provocare la morte di circa “un milione di
persone”.
“Quello che il governo Bolsonaro cercava, in teoria, era di
ottenere l’immunità collettiva, chiamata anche immunità di
gregge, partendo dalla contaminazione di tutte le persone
suscettibili”, ha sostenuto Vecina Neto, un medico ex militante
del Partito comunista brasiliano (Pcb).
Per ottenere questo tipo di immunità è necessario che si
contagi circa il 70% della popolazione, il che significherebbe “arrivare a un milione di morti, cosa davvero inammissibile”, ha
sostenuto l’esperto.
Una settimana fa, Vencina Neto ha denunciato le autorità
federali davanti alla Corte suprema come “responsabili” della
mancanza di vaccini anti Covid-19.
Secondo l’esperto, l’unico modo di mitigare il contagio è
decretare un “lockdown totale per 10 o 15 giorni, in cui nessuno
circoli per strada”. (ANSA).
Fonte Ansa.it