(ANSA) – BRASILIA, 10 NOV – Il direttore dell’Istituto
Butantan di San Paolo, Dimas Covas, oggi si è detto “indignato”
per l’interruzione delle sperimentazioni con il vaccino cinese
decisa la notte scorsa dall’Agenzia nazionale per la
sorveglianza sanitaria (Anvisa) in seguito alla morte di un
volontario. Il Butantan è incaricato di supervisionare i test
con il CoronaVac, sviluppato dal laboratorio cinese Sinovac
Biotech. Nel corso di una conferenza stampa, Covas si è
augurato che Anvisa si sia comportata in maniera “tecnica e
indipendente” nella sua scelta. Covas ha poi ribadito che il “grave incidente” accaduto al volontario “non è correlato al
vaccino” e che “non si è trattato di una reazione (al farmaco)”,
garantendo agli altri volontari che “non avranno alcuna reazione
avversa”. Secondo il canale GloboNews, il volontario deceduto
è un uomo di 33 anni, ma né Anvisa né Butantan hanno divulgato i
suoi dati. Durante la conferenza stampa è stato riferito che
la vittima aveva svolto esami all’Hospital das Clinicas di San
Paolo, ma si è evitato di fornire ulteriori dettagli. (ANSA).
Fonte Ansa.it