(ANSA) – LONDRA, 29 OTT – Nuovo rimbalzo oltra quota 40.000
dei contagi da Covid nel Regno Unito, indicati nelle ultime 24
ore a 43.467 contro i 39.842 di ieri. La curva settimanale resta
resta tuttavia in discesa (del 12,7%) dopo un mese di tendenza
all’insù mentre i morti risalgono leggermente; da 165 a 186, e
il totale dei ricoveri negli ospedali – in aumento negli ultimi
giorni – si stabilizza per il momento attorno a 8900: ancora
lontano dai picchi di 39.000 registrati all’epoca delle
precedenti ondate della pandemia grazie all’effetto barriera
attribuito al doppio vaccino somministrato finora nel Paese a un
80% della popolazione sopra i 12 anni.
Il governo di Boris Johnson insiste intanto sul rifiuto di
ripristinare le restrizioni, sgradite a larga parte
dell’opinione pubblica e potenzialmente pesanti per la ripresa
economica in atto (in base ai dati del Pil), continuando a
puntare sull’impegno a rilanciare invece il numero dei test, a
spingere per vaccinare quella fetta di popolazione che finora si
è sottratta e ad accelerare terza dose alle persone vulnerabili
e a tutti gli over 15 del Paese. Mentre conferma da lunedì anche
l’uscita delle ultime 7 nazioni considerate finora a maggior
rischio di varianti (tutte latinoamericane) dalla lista rossa
dei Paesi soggetti negli ultimi mesi al divieto di viaggio in
Inghilterra o alla quarantena obbligatoria in hotel sorvegliati
a proprie spese per i rimpatri. Allargando nel contempo ad altri 30 Stati extra occidentali
l’esenzione da aggravi sui test di controllo per i viaggiatori
doppiamente vaccinati in arrivo sull’isola. (ANSA).
Fonte Ansa.it