(ANSA) – ROMA, 17 OTT – La pillola anti Covid prodotta dalla
multinazionale farmaceutica Merck spopola in Asia, anche se non
ne è ancora stata approvata la vendita.
Secondo quanto riporta la Cnn, almeno otto tra Paesi e
territori nella regione dell’Asia-Pacifico hanno già firmato
contratti o sono in trattative per produrre su licenza il
farmaco molnupiravir, che secondo alcuni esperti potrebbe
rappresentare un punto di svolta nella lotta al coronaviurs.
La Merck ha depositato di recente una richiesta di
autorizzazione d’urgenza all’agenzia americana Food and Drug
Admnistration (Fda) per la sua sua pillola, che, secondo uno
studio clinico dimezzerebbe i rischi di ospedalizzazione e di
decesso dei pazienti affetti da Covid.
Nel frattempo, la società Airfinity specializzata in analisi
di mercato rivela che tra i Paesi interessati alla pillola ci
sono la Nuova Zelanda, l’Australia e la Corea del Sud.
Molnupiravir “ha davvero il potenziale, (ripeto) il potenziale,
per cambiare un pò il gioco”, ha commentato Rachel Cohen,
direttore esecutivo per il Nord America dell’organizzazione
senza scopo di lucro Drugs for Neglected Diseases. (ANSA).
Fonte Ansa.it