La Commissione europea richiama gli Stati membri a tornare ad un approccio coordinato sulla libertà di movimento delle persone e delle merci. “Chiediamo di tornare ad un’applicazione corretta delle raccomandazioni adottate dal Consiglio Ue. Abbiamo inviato una lettera a sei Stati membri sul divieto di ingresso e uscita dal Paese, perché sono andati troppo oltre”. Possono “scoraggiare i viaggi ma non “vietarli”. Così il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, a margine del Consiglio Affari generali Ue. I Paesi che hanno ricevuto la lettera di richiamo dalla Commissione europea sono Germania, Belgio, Ungheria, Finlandia, Danimarca e Svezia. Lo apprende l’ANSA a Bruxelles.
I sei Stati membri “hanno dieci giorni per rispondere”, mentre Bruxelles “monitora da vicino” i loro passi, ha aggiunto il portavoce della Commissione europea per la Giustizia, Christian Wiegand. “Siamo fiduciosi di poter trovare soluzioni con i sei Stati al più presto, senza dover intraprendere passi legali che possono essere lunghi. Trovare soluzioni è nell’interesse di tutti”, ha detto.
Fonte Ansa.it