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Covid: Giappone, verso la riduzione delle misure restrittive

(ANSA) – TOKYO, 23 FEB – Tre prefetture del Giappone hanno
chiesto al governo centrale di anticipare la rimozione dello
stato di emergenza, in vigore fino al 7 marzo, in scia alla
progressiva diminuzione dei contagi di coronavirus. I
governatori di Hyogo, Kyoto e Osaka hanno presentato una
richiesta al ministro per la Rivitalizzazione economica, in
carica per l’emergenza sanitaria, Yasutoshi Nishimura, citando i
miglioramenti delle criticità nelle strutture sanitarie e il
minor numero di ospedalizzazioni dei pazienti con gravi
patologie. Una decisione in merito, riferisce la stampa
nipponica, sarà presa nell’incontro di domanitra il premier
Yoshihide Suga e Nishimura, assieme al ministro della Salute
Norihisa Nomura.
    Il secondo stato di emergenza in Giappone è stato introdotto
prima a Tokyo, il 7 gennaio, per poi essere esteso a 11
prefetture dell’arcipelago. Attraverso queste misure le autorità
pubbliche esortano i cittadini a uscire esclusivamente per i
servizi essenziali, mentre ai bar e ai ristoranti viene
richiesto di anticipare la chiusura alle 20. Tokyo rimane la
prefettura più colpita, malgrado i recenti cali giornalieri, con
una somma complessiva che dall’inizio della pandemia sfiora le
110mila positività.
    In base alle rilevazioni delle ultime settimane, inoltre, i
decessi nella capitale hanno riguardato in gran misura le
persone con più di 65 anni di età. A livello nazionale il
Giappone ha registrato 426.375 casi di coronavirus, con 7.550
morti accertate. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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