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Covid: in Cile quasi 6mila casi in 24 ore, record da giugno

(ANSA) – ROMA, 12 MAR – Il Cile ha registrato nelle ultime 24
ore 5.983 nuovi casi di coronavirus, il maggior numero di
infezioni in una giornata in quasi nove mesi, da quando il 19
giugno 2020 furono rilevati 6.290 contagi. Lo ha riferito il
ministero della Salute cileno, citato dal sito del quotidiano La
Tercera.
    Il totale dei casi confermati in Cile ha raggiunto 879.485.
    Secondo il Dipartimento di statistica e informazione sanitaria,
il numero di decessi registrati nelle ultime 24 ore è 89, per un
totale di 21.541 morti dall’inizio della pandemia.
    Secondo il rapporto giornaliero, sono stati registrati record
di contagi in 24 ore nelle regioni di Valparaíso (531),
O’Higgins (303), Ñuble (196), Biobío (960) e La Araucanía (483),
superando le cifre finora rilevate in 24 ore durante la
pandemia, anche quelle della prima ondata.
    Anche i ricoveri in terapia intensiva continuano a crescere
nel Paese. Secondo il rapporto, sono 1.926 i pazienti in queste
unità, 16 in più rispetto al giorno precedente. Del totale,
1.616 sono in ventilazione meccanica. Ad oggi, restano
disponibili 201 posti letto di terapia intensiva.
    A seguito dell’aumento dei contagi registrato in Cile
nell’ultimo periodo, ieri il ministero della Salute ha
annunciato nuove misure, come l’anticipo a partire da domani
dell’inizio del coprifuoco – in vigore dalle ore 22 alle 5 del
mattino – e l’inasprimento della fase di Transizione nel piano ‘Passo dopo passo’, la strategia di aperture graduali portata
avanti dal governo. Diversi comuni sono tornati a maggiori
chiusure, compresa l’intera Regione metropolitana di Santiago,
tornata nella fase 2 che prevede, tra le altre restrizioni, il
lockdown nel weekend. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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