avvocatoinprimafila il metodo apf

Covid: Israele riapre con Green Passport, ma app va in tilt

(ANSA) – TEL AVIV, 21 FEB – Israele riapre da oggi
all’insegna del Green Passport. Nel maggiore allentamento del
suo terzo lockdown, da questa mattina – come deciso dal governo
– sono state riaperte gran parte delle attività, commerciali e
non. Ma con differenti regole dettate dall’avvio della validità
del ‘Green Passport’ che ne consente alcune, interdette invece a
chi non ha la doppia vaccinazione.
    Negozi di strada, centri commerciali, mercati all’aperto,
musei e librerie sono agibili tutti gli israeliani, mentre solo
chi ha il ‘Green Passport’ può accedere alle palestre, agli
eventi culturali e sportivi, agli hotel e alle piscine. Tutte
attività queste che dovranno accertare il possesso del
lasciapassare da parte dell’utente. Anche parte delle scuole ha
ripreso le lezioni in presenza ma solo nelle aree dove non c’è
alta diffusione del virus.
    I media hanno segnalato la corsa all’ottenimento del Green
Passport che si può avere tramite il ministero della sanità o
attraverso una app speciale che però ha registrato diversi
blocchi dovuti ad un eccesso di domande in contemporanea. Per
questo, lo stesso ministero ha chiesto ai cittadini di
rivolgersi ai suoi uffici.
    Intanto il ministero della sanità ha diffuso dati – relativi
al 13 febbraio – incoraggianti sugli effetti del vaccino su chi
ha ricevuto 2 dosi. Nel 98.9% – ha detto – previene le forme
gravi della malattia e nel 95.8% anche l’infezione stessa.
    (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Exit mobile version