(ANSA) – L’AVANA, 10 SET – Il presidente Miguel Díaz-Canel
ha ribadito oggi la volontà di Cuba di resistere al blocco
economico imposto dagli Stati Uniti, riaffermato con
l’estensione ieri per un anno degli effetti della Legge del
commercio con il nemico che ne è uno dei pilastri.
Via Twitter il capo dello Stato cubano ha sottolineato che “si inaspriscono il blocco economico e le persecuzioni, crescono
l’accanimento e la perversità. Un embargo inumano e crudele.
Però qui non si arrende nessuno”.
La Legge del commercio con il nemico è stata approvata negli
Usa nel 1917 e concede al presidente la facoltà di restringere
il commercio con paesi “ostili” e la possibilità d’applicare
sanzioni economiche in tempo di guerra o in qualsiasi altro
periodo d’emergenza nazionale, proibendo il commercio con il
nemico o gli alleati del nemico durante i conflitti armati.
E ieri il presidente Donald Trump ha deciso di estendere per
un altro anno la validità di questa legislazione nei confronti
di Cuba, in scadenza il 14 settembre, sostenendo che ciò avviene “nell’interesse nazionale degli Stati Uniti”.
La legge viene rinnovata annualmente da tutte le
amministrazioni americane dal 1962, anno in cui fu adottata dal
presidente John Kennedy che la ritenne utile per esercitare
pressioni sul governo di L’Avana e su Fidel Castro. (ANSA).
Fonte Ansa.it