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Dal 17 giugno le donne saudite potranno guidare. E i maschi protestano con #youwontdrive

Alcune donne postano foto di sè stesse alla guida, altre inseriscono immagini di auto fiammanti, altre si fotografano mentre sono al volante. Le donne saudite protestano per il diritto alla guida, che diventerà ufficiale tra un mese

Sarà una giornata epocale, e l’evento è sicuramente di portata storica. Dal 17 giugno le donne dell’Arabia Saudita potranno finalmente porsi al volante di un’automobile e guidare. Ciò che per noi sembra assolutamente normale, ed è un diritto acquisito, in molti paesi arabi non è affatto scontato; anzi, le donne saudite hanno il divieto di usare autonomamente l’auto, e proprio per questo hanno iniziato la loro protesta per il diritto alla guida nel 1990. All’epoca 47 donne sfidarono le autorità mettendosi al volante per le strade di Riyad: la cosa non fu accolta affatto bene se è vero che furono arrestate e punite duramente. Da allora, però, iniziò a serpeggiare tra la gente il gusto di sfidare la legge per porre fine al divieto. Nel 2011 partì un’altra campagna chiamata “Women2drivecampaign“. Ebbe un gran successo su Internet ma ben pochi risultati nella vita reale.

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