di Carola Parano
Immaginate un prete con una calibro 9 o con una lupara appoggiata sull’altare mentre celebra la messa o un pastore che parla tenendo un microfono con una mano mentre con l’altra tiene stretto un coltello o un rabbino che per il capodanno, appena concluso si aggiunge, suoni lo shofar mentre coordina un drone/ lancia missili
Ecco tutto ciò non va immaginato perché non accade generalmente in occidente o meglio nei luoghi di culto “veri” dove si prega per l’ esistenza e la pace e dove non si inneggia alla morte .
E invece guardate un po’!
Il buon Kamenei predica il male e la distruzione di Israele e di coloro che lo appoggiano quindi l’Occidente libero tenendosi accanto un’arma carica …ma di chi avrà paura?
Di qualcuno che in Iran prima o poi si rivolti contro di lui ed il suo regime sanguinario o di qualcuno che sta ben nascosto tra le fila dei suoi seguaci ma che parla ebraico?
Dovremmo chiederlo a lui mentre inneggia alla distruzione del popolo sionista e incita al martirio.
Nel frattempo, continueremo a sognare un pulpito degno di questo nome.