(ANSA) – ROMA, 12 GEN – Novak Djokovic ha ammesso in un post
su Instagram che la dichiarazione di viaggio rilasciata alle
autorità di frontiera al suo arrivo in Australia conteneva
informazioni non corrette, avendo affermato nel questionario
Covid che non aveva viaggiato nei 14 giorni precedenti, mentre
in realtà si era recato in Spagna dalla Serbia. Il tennista, che
dopo una prima vittoria in tribunale attende ancora la
decisione definitiva del governo di Canberra sul visto per
restare nel Paese e partecipare agli Australian Open, ha parlato
di un “errore umano e certamente non volontario” di un membro
del suo staff, precisando che “nuove informazioni” sono state
fornite alle autorità australiane per “chiarire questa
questione”. (ANSA).
Fonte Ansa.it